riflessi:
Tutte le azioni dei cani non sono mai casuali, tendono sempre
a raggiungere uno scopo ben preciso pur non essendo eseguiti
in modo consapevole infatti, il loro comportamento è
essenzialmente legato a riflessi condizionati riferiti agli
stimoli corrispondenti. I riflessi, determinati sempre da
fattori scatenanti,
possono essere raccolti in tre principali gruppi:
- riflessi incondizionati o innati
- riflessi condizionati di 1° tipo
- riflessi condizionati di 2° tipo
riflessi incondizionati innati:
sono comportamenti o azioni atti alla sopravvivenza
del cane, non hanno bisogno di stimoli conosciuti per essere
attuati, sono genetici perciò necessari alla conservazione
della specie.
esempio: il cucciolo riconosce la propria mamma.
riflessi condizionati di 1°tipo:
sono comportamenti o azioni che si formano in presenza
di stimoli casuali e routinari o attività automatiche non
volute dal cane. Le esperienze positive o negative (rinforzi)
che si ripetono in modo ricorrente vengono assimilate dal
cane che, indipendentemente dalla sua volontà, lo mettono
in condizioni di reagire in modo adeguato.
esempio: il cane ha fame perché è l'ora del pasto.
riflessi condizionati di 2°tipo:
sono comportamenti o azioni volute dal cane come reazione
a stimoli ben precisi anche se non ricorrenti. Esperienze
positive o negative (rinforzi)
avvenute in presenza di stimoli associati a determinate
situazioni. La reazione del cane è intenzionale, la scelta
della sua reazione è legata al riprodursi di una situazione
e da uno stimolo legato alla situazione stessa. Questi riflessi
possono essere generati da più stimoli contemporanei perciò,
da parte del cane, è necessaria una discriminazione ed una
elaborazione. Va considerato, che la reazione ad una precisa
situazione, è sempre la stessa fin tanto che non viene sostituita
con una nuova.
esempio: il cane esegue un comando per avere un premio.
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