Considerazioni:
Va ricordato che, quando un cane intende sottomettere
un compagno o un antagonista, posa o tenta di posare le zampe
anteriori sulla sua groppa in segno di superiorità,
se ci riesce cerca di mantenere a lungo la posizione, oppure
ripete il gesto più volte, insistentemente. Riflettendo,
le nostre carezze sulla groppa del cane potrebbero essere
interpretate come un segnale di dominanza da parte nostra.
Alcuni soggetti, con esclusione di quelli inibiti, sono restii
ad accettare tali atteggiamenti attivando, il più delle
volte a sproposito, i tipici segnali di difesa attiva. Queste
reazioni, quando avvengono in cani dominanti o tendenzialmente
tali, dovrebbero essere considerate delle forme di insicurezza
infatti, se da un lato dimostrano un carattere deciso e prevalente,
dall'altro, quando si trovano a dover decidere come porsi,
sono indecisi, pieni di dubbi e quindi, per timore di soccombere,
attivano un riflesso di difesa attiva. Gli stessi comportamenti
si possono rilevare in soggetti anziani o che comunque hanno
subito un calo delle percezioni visive e/o uditive, in quanto
non sono in grado di prevedere o prepararsi al maneggiamento.
alcune reazioni tipiche:
- in alcuni casi
tremore
- rigidità
muscolare
- immobilità
- raramente fuga (per
timore di essere inseguiti)
- ringhiare o mostrare
i denti
- battere i denti
- rizzare il pelo
- sguardo fisso laterale
(guardare in cagnesco)
- portare indietro
le orecchie
- abbassare la groppa
o scostare la testa per evitare il contatto
- movimento laterale
al fine di non mostrare la groppa
- tentativi di morsicatura
in mancanza di vie di fuga
- in casi particolari
tentativi di morsicatura al movimento della mano. In casi
simili, spesso il cane è un soggetto altamente
dominante o presunto tale dalle condizioni di vita , vedi
cani viziati di alcune signore di mia conoscenza.
preparazione:
- verifica la gerarchia
del gruppo (vedi capo
branco o capo
per forza)
- avvia un ciclo di
educazione di base,
anche solo come ripasso
- inventati una pratica
dell'allegria, utile ad attirare la sua attenzione
su di te
- gli interventi correttivi
devono essere eseguiti da persona influente sul cane
- non permettere a
nessuno di accarezzarlo nel periodo necessario alla correzione,
è importante ai fini del risultato finale
fase
prima:
- nella mano sinistra
tieni delle crocchette o dei bocconi appetibili
- chiamalo, fallo
venire da te
- aspettalo accucciato,
per chi ha problemi può sedersi su una sedia
- mettiti in una posizione
che per raggiungere la tua mano sinistra sia costretto
ad appoggiare il suo fianco sinistro alle tue ginocchia
- se necessario
puoi invertire tutto mettendo le crocchette nella
mano destra
- durante le fasi
successive, continua a parlargli con tono allegro, non
alzare la voce e non bisbigliare
- dagli una crocchetta
complimentandoti vocalmente
- mentre sta mangiando
tieni la mano sinistra davanti al muso e poggia, per un
istante, la mano destra sulla groppa. Ricordati che la
mano deve essere decisa e provocare una leggera pressione,
se hai un atteggiamento tremolante o insicuro, il cane
potrebbe avere dei dubbi sulle tue intenzioni
- se dovesse avere
reazioni di difesa, avvia immediatamente la pratica
dell'allegria allo scopo distrarlo e interrompere
il riflesso negativo, riproverai domani, scegliendo
un momento e contesto diversi
- rimanendo in posizione
fornisci alcune crocchette (cinque o sei) poggiando per
un istante la mano destra sulla groppa, sempre mentre
sta mangiando
- in occasione dell'ultima
crocchetta, poggia la mano destra e mantienila ferma sulla
groppa, facendo una leggera pressione
- mostra la mano sinistra
vuota e permettigli di leccarla, tieni ferma la mano destra
- prima di lasciarlo
libero, dagli una pacca amichevole sul suo fianco destro
e, alzandoti, avvia la pratica dell'allegria per qualche
momento, poi tutti in libertà
- ripeti anche nello
stesso giorno, a distanza di qualche ora, in ambienti
e contesti diversi
- se vuoi puoi ripetere
invertendo la posizione delle mani
- ripeti per qualche
giorno, accertati che questa fase sia stata superata brillantemente
prima di passare alla successiva
fase
seconda:
- la preparazione
deve essere la stessa della fase precedente
- dagli una crocchetta
complimentandoti vocalmente
- mentre sta mangiando
tieni la mano sinistra davanti al muso mentre con la mano
destra fai una carezza di dieci centimetri sulla groppa
per poi tenerla ferma. Ricordati che la mano deve essere
decisa e provocare una leggera pressione, se hai un atteggiamento
tremolante o insicuro, il cane potrebbe avere dei dubbi
sulle tue intenzioni, vanificando il lavoro fatto in precedenza
- se dovesse avere
reazioni di difesa, avvia immediatamente la pratica
dell'allegria allo scopo distrarlo e interrompere
il riflesso negativo, riproverai domani, ripartendo
dalla fase precedente
- rimanendo in posizione
fornisci alcune crocchette (cinque o sei) e, sempre mentre
sta mangiando, fai la carezza
- in occasione dell'ultima
crocchetta, mostra la mano sinistra vuota e permettigli
di leccarla
- mentre sta leccando,
continua ad accarezzarlo
- se dovesse avere
reazioni di difesa, avvia immediatamente la pratica
dell'allegria allo scopo distrarlo e interrompere
il riflesso negativo, riproverai domani, ripartendo
dalla fase precedente
- prima di lasciarlo
libero, dagli una o più pacche amichevoli sul suo
fianco destro, alzati e allontanati, permettigli di seguirti
ma non accettare l'eventuale suo coinvolgimento
- ripeti anche nello
stesso giorno a distanza di qualche ora e in ambienti
e contesti diversi
- se vuoi puoi ripetere
invertendo la posizione delle mani
- questa fase va ripetuta
di tanto in tanto al fine di rinfrescargli la memoria,
accertati sempre che questa fase sia stata superata brillantemente
conclusione:
la prova che l'intervento correttivo ha funzionato l'avrai
quando, mostrando una mano aperta sul muso del cane, ti permetterà
di accarezzarlo senza avere reazioni di difesa. Istruisci
opportunamente i parenti e gli amici, raccomandandoti di tenere
lo stesso atteggiamento, nel caso intendessero accarezzarlo.
In futuro potrai inserire tutte le varianti dettate dall'esperienza.
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