Mi è capitato
più volte di sentir dire, da parte di possessori di cani,
"voglio far addestrare il mio cane alla difesa"
e la domanda, che mi sorgeva spontanea, era: perché?. Spesso
il soggetto non sapeva rispondere oppure si arrampicava sugli
specchi per trovare una risposta che giustificasse la sua
grande pensata. Se escludiamo i cani da utilità delle forze
dell'ordine, che non mi permetterei mai di mettere in discussione,
rimangono quei privati cittadini che, con mille inutili appigli,
sostengono di aver bisogno di un cane addestrato per essere
difesi da presunti e fantomatici aggressori. Esistono vari
tipi e stadi di protezione, ma questi signori, che devono
essere difesi, scelgono il cane anziché un guardaspalle solo
perché costa meno? allora dobbiamo pensare che il cane è il
difensore dei poveri ! ma i poveri, cosa hanno da difendere?
Se lo scopo è quello di tener lontano i malintenzionati che
assalgono anche i poveri, non è necessario essere scortati
da un cane gigante addestrato a sbranare, è sufficiente essere
accompagnati da un cane ti taglia adeguata, attento e ben
educato, felice di stare con il proprio padrone. Dobbiamo
essere consapevoli che, se qualcuno è deciso ad aggredire,
non c'è cane che tenga, prima neutralizza il cane e poi mette
in atto i suoi propositi. Quando la presenza di un cane, educato
e sotto controllo del padrone, non è sufficiente a scoraggiare
un eventuale malintenzionato, l'addestramento, per quanto
condotto con estrema professionalità, è poca cosa di fronte
ai mezzi a disposizione per neutralizzarlo. Questo ci insegna
che il cane, deve fare unicamente da deterrente e non da
strumento di difesa.
Se posso permettermi un paio di considerazioni; ho conosciuto
molti padroni di cani addestrati alla difesa che, oltre a
non essere in grado di dominare nessun cane, non erano consapevoli
dei danni che può arrecare un soggetto incontrollato che si
prende delle iniziative, per altro però, ho avuto il piacere
di conoscere degli addestratori, altamente professionali,
che si rifiutavano di intervenire su un cane quando ritenevano
che il padrone non era in grado di controllarlo adeguatamente.
Come
preparare il cane a simulare una difesa senza aggredire:
Educazione di base:
- educa il cane (tutte le fasi)
- insisti sulla conduzione al guinzaglio
- permetti la sua socializzazione con estranei
- non deve temere gli umani
- non deve essere troppo disponibile con gli umani
- non frequentare spesso zone molto affollate
Educazione mirata:
- fatti aiutare da un parente o da un amico molto conosciuto dal cane
- recati in una zona conosciuta dal cane e priva di distrazioni (rumori o presenze)
- passeggia in modo naturale con il guinzaglio allacciato
- il complice deve rimanere fuori dal campo visivo, per un certo tempo
- il complice entra in campo ad una distanza di almeno 10-15 metri camminando in modo naturale
- non appena il cane avverte la nuova presenza, fermati e metti lentamente il guinzaglio in tensione
- il complice deve fissare il cane negli
occhi ma non deve assolutamente parlare
- arretra per lasciare il cane solo e portati dietro di lui senza toccarlo
- il complice si muove
lentamente verso di voi cercando di non usare i suoi soliti
movimenti conosciuti come la camminata o la gestualità
- stimola il cane ad
osservare l'intruso pronunciando sottovoce una parola chiave
come " chi c'è " o "attento" o altro
di tua scelta
- se tira i avanti
- continua a stimolarlo aumentando la tensione del guinzaglio
- non avanzare
- fai fermare il
complice per qualche istante in modo che il cane si
incuriosisca ulteriormente
- fai proseguire
il complice fino a raggiungervi fermandosi in modo che
il cane lo riconosca ma non possa toccarlo
- il complice può parlare al cane stimolandolo al gioco
- trattieni il
cane anche da chiari segni di eccitazione, meglio se
abbaia
- dopo qualche
istante il complice si allontanerà fino a scomparire
dalla vista del cane. Dopo l'esercizio, non dovrà avere
contatti immediati con il cane.
- complimentati con lui per il buon comportamento e continua la passeggiata
- il complice,
durante questi esercizi, non deve avere contatto con
il cane.
- Ripeti in luoghi
diversi inserendo più varianti possibili: abiti, camminate,
movimenti, condizioni ambientali con rumori o disturbi
e tutto ciò che potrebbe fare casistica.
- se il cane arretra
- non lasciarlo
arretrare, fermalo facendolo appoggiare alle tue gambe
- il complice si deve fermare
- elimina il contatto
con il cane e stimolalo in modo più convincente
- se il cane tende
nuovamente a sedersi o arretrare, il complice deve fare
qualche passo indietro facendosi riconoscere parlando
- elimina il contatto
con il cane e stimolalo in modo più convincente
- se mantiene l'azione
in avanti, il complice deve avvicinarsi molto lentamente
e con fare conosciuto
- il cane deve
provare una forma di eccitazione, altrimenti lascia
perdere, proverai domani
- trattieni il
cane anche da chiari segni di eccitazione, meglio se
abbaia
- ripeti fino a
poter passare alla fase in cui non arretra
- se arretra e non
da cenni di miglioramento:
- abbandona gli
esercizi, probabilmente ha poca fiducia in te
- sarà necessario
approfondire l'educazione di base
Situazione reale:
- se passeggiando hai
la sensazione di essere di fronte ad un caso di disturbo
da parte di un estraneo, fermati
- metti in tensione
il guinzaglio
- pronuncia la parola
chiave con il tono da voi conosciuto
- fallo entrare in
tensione eccitandolo come hai sempre fatto
- se l'estraneo
continua ad avvicinarsi:
- lascia che il
cane aumenti la sua eccitazione lasciando intendere
che vuole difenderti.
- se capisci che
la persona era innocua, scusati per l'esuberanza del
cane
- se il dubbio
rimane, non parlare e lascia che il cane mantenga la
sua condizione fino ad eventuale pericolo rientrato
- complimentati
con lui per il buon comportamento e continua la passeggiata
- se l'estraneo
se ne va o cambia strada:
- complimentati
con lui per il buon comportamento e continua la passeggiata
- Non fidarti troppo
dei tuoi risultati, se pensi che il malintenzionato non
sia intimorito dall'atteggiamento del tuo cane e pensi di
esser in pericolo, allontanati velocemente e cerca aiuto.
Potrebbe essere uno di quei casi in cui anche un cane addestrato
non potrebbe fare altro che sacrificarsi inutilmente.
Lo scopo è di ottenere il
risultato di non essere infastiditi da estranei pur non dovendo
addestrare il nostro cane alla difesa. Va ricordato che un cane
addestrato a reagire in modo violento ed aggressivo, potrebbe
avere, in mani inesperte, degli eccessi di difesa incontrollati
e inopportuni. Non voglio entrare in polemica con coloro che
non condividono le mie opinioni ma, se i miei suggerimenti possono
evitare anche una sola reazione cruenta da parte di un cane
in buona fede, il mio scopo è stato brillantemente raggiunto.
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