Di fatto
un cane che di conseguenza ad un trauma diventi disabile non
trascorrerà nemmeno un secondo a chiedersi 'perché sia capitato
proprio a lui', ma piuttosto cercherà modi per sopperire ad
un problema, naturalmente come l'istinto di sopravvivenza
gli ha insegnato. Nostro mero compito è quello di facilitargli
questo percorso e posso dire con assoluta risolutezza che
non sarà per niente facile, anzi, comporterà grande impegno
e determinazione ma posso dire con altrettanta consapevolezza
che ne deriveranno immense soddisfazioni.
Di seguito alcune riflessioni ed accorgimenti tecnici, e non
solo, che potrebbero in alcuni casi facilitare la vita quotidiana
ad un cane disabile.
In generale
Le implicazioni che derivano dall'avere un cane che abbia
difficoltà motorie sono infinite, emozioni contrastanti, dalla
soddisfazione di aver vicino il proprio amico alla delusione
nell'apprendere che non potrà più correre con noi, disagi,
difficoltà oggettive, limitazioni ai nostri usuali spazi e
al nostro tempo, impegno, stanchezza fisica nel doverlo quotidianamente
accudire...un cane disabile non differisce molto da una persona
disabile, prescindendo dal prendere in considerazione una
scala gerarchica nella cerchia degli affetti, la differenza
sostanziale è che mentre una persona impossibilitata nei movimenti
può comunque sopperire a tale costrizione con altri svaghi
e può scegliere come gestire il proprio tempo e può inoltre
chiedere aiuto, un cane non può esprimere verbalmente il proprio
disagio né può imparare a fare ciò che la natura non gli ha
consentito da principio. Un cane non legge e non gioca a carte,
non si può sfogare con gli amici né andare al cinema, un cane
disabile ha bisogno di stimoli ed incentivi come un cane sano
e ancor più...noi dobbiamo prevedere i suoi bisogni, anticipare
le sue esigenze e provvedere a fargli vivere una vita gradevole,
malgrado i molti limiti.
Di fatto nella nostra società un cane disabile non è considerato
al pari di una persona disabile e nemmeno al pari di un suo
simile "sano", e pochi saranno coloro in grado di comprendere
le nostre difficoltà, pochi coloro che capiranno la nostra
scelta, pochissimi coloro che la sosterranno. Ma lungi da
noi il desiderare l'altrui compassione o approvazione, proprio
perché colpiti da un evento traumatico dobbiamo compiere le
nostre scelte con estrema fermezza, forti della consapevolezza
che ne varrà la pena sempre, malgrado il grande impegno richiesto,
poiché nulla ci potrà ripagare di più del vedere il nostro
Amico felice.
Riflessioni e suggerimenti:
- devi armarti di molta pazienza e buona
volontà
- ricordati che lui non è colpevole di ciò che gli è accaduto
e nemmeno lo comprende, ma lo subisce, lui è nostro amico,
come lo è sempre stato e come faremmo con un amico, noi
dobbiamo aiutarlo
- prendi coscienza del fatto che spesso la disabilità non
è una condizione temporanea, lui sarà disabile per tutto
il resto della sua vita e noi dobbiamo avere costanza
- recuperato il suo equilibrio psicofisico lui tenterà
di fare tutto quel che ha sempre fatto, anche ciò che non
è più in grado di fare, nostro compito è metterlo in sicurezza
- non arrabbiarti mai con lui per qualcosa che ha fatto
a causa della sua condizione, ma solo per azioni compiute
deliberatamente per cattiva educazione e che avrebbe fatto
anche se non disabile, applica la regola dei rinforzi positivi
e negativi
- non dimenticare che tutte le regole apprese da cucciolo,
se possibile, vanno applicate
- non provare compassione per lui ma comprensione
- non trattarlo come se fosse menomato o stupido lui è
in grado di fare ancora moltissime cose, sicuramente più
di quante ne possiamo immaginare
- non lasciare mai il cane incustodito, in condizioni non
sicure
- crea degli spazi a lui dedicati, per il pasto, la notte
e ovunque lui sia abituato a vivere quotidianamente, mettendolo
in condizione di avere sempre un giaciglio sicuro e tranquillo
- se lasciato solo provvedi affinché abbia un ambiente
sicuro in cui stare e chiudi le altre stanze così che abbia
uno spazio ridotto di movimento riducendo anche i rischi
che possa ferirsi in tua assenza
- dove occorresse, provvedi a chiudere scale o accessi
pericolosi, al giardino o alla strada, dove non ci fossero
porte, ricorri ad appositi cancelletti in legno che si possano
chiudere in modo sicuro
- preferibilmente non lasciare il cane da solo troppe ore
consecutive, se incapace di controllare le proprie attività
fisiologiche potrebbe aver bisogno d'esser pulito più volte
al giorno per evitare infiammazioni della pelle o infezioni
- non ignorarlo o dimenticarlo solo perché meno 'attivo'
di prima, facciamogli sentire la nostra presenza
- incentivalo a muoversi anche senza un reale motivo, (senza
eccedere in stress) gratificandolo con un boccone-premio,
o con un gioco o in seguito anche soltanto con 'coccole'
- cerca di stimolarlo al gioco
- qualora mostrasse disinteresse per i vecchi giochi, potresti
procurargliene di nuovi associati ad una nuova situazione,
potrebbero divenire i 'suoi nuovi giochi'
- procuragli 'passatempi' poiché data la forzata sedentarietà
rischia di divenire apatico, come ad esempio ossa specifiche
per cani da poter rosicchiare di tanto in tanto (è anche
una gratificazione per il palato), oppure giochi che non
debba necessariamente rincorrere
- non eccedere nei bocconi-premio, si rischierebbe di 'viziarlo'
inutilmente e di farlo ingrassare
- ricordati di spazzolarlo come e più di prima, dato che
in alcuni casi non è più in grado di 'grattarsi' dobbiamo
provvedere noi
Il pasto
- riadatta la dieta dopo aver consultato il veterinario
(un cane disabile, facendo poco movimento, tende ad ingrassare)
- adatta la postazione del pasto, valutando di offrire al
cane uno spazio più consono alla sua condizione, mettendolo
a proprio agio ove preferisca, potrebbe essere più comodo
ad assumere il pasto da sdraiato
- impiega ciotole rialzate, nel caso in cui il cane trascini
il treno posteriore e fatichi ad abbassare la testa, inoltre
non si rovesciano
- se è nella possibilità di muoversi, devi stimolarlo
a raggiungere la sua postazione per il pasto, non lasciare
che si abitui ad essere servito sul posto, si rischia un'eccessiva
sedentarietà del cane e una cattiva educazione, non deve
perdere le buone abitudini apprese da cucciolo
Se il cane non ha controllo sulle proprie attività fisiologiche:
- rivesti i cuscini a lui destinati con tessuto impermeabile,
ciò permetterà una facile pulizia e sarà più igienico
- impiega i tappetini igienici, o traversine, come quelle
impiegate per i cuccioli, ne serviranno in quantità, pertanto
cercare quelle più economiche (le traverse salvaletto per
uso umano hanno la stessa funzione e sono più economiche)
- provvedi quotidianamente alla pulizia del cane nelle parti
intime con detergenti delicati e specifici (ottimi i prodotti
per neonati), qualora fossi sprovvisto di acqua, impiega
salviettine igieniche prive di alcool, idonee per pelli
delicate o munsciti di pomate lenitive per arrossamenti
della pelle (ad esempio creme per neonati)
- procurati teli di cotone in quantità con cui ricoprire
i suoi cuscini e provvedi a lavarli quotidianamente...li
sporcherà più volte al giorno
- pulisci ed igienizza i giacigli
Se il cane trascina le zampe:
- impiega 'passatoie' o 'tappeti' in PVC per facilitare
la deambulazione del cane ove i pavimenti siano scivolosi,
almeno i primi tempi, poi si potrebbe farne a meno valutando
il recupero del cane nella capacità di spostarsi. Da evitare
assolutamente la moquette, oltre a non essere igienica,
potrebbe creare abrasioni alle zampe del cane qualora si
trascinasse
- provvedi ad evitare abrasioni alla zampe facendolo muovere
su superfici ruvide come asfalto, cemento, ghiaia e affini,
in caso non sia possibile evita il contatto con tali superfici
impiegando le apposite 'calzine' per cani; è bene avere
comunque a disposizione una pomata per abrasioni
- procurati un'imbragatura apposita adatta alla disabilità
del cane per facilitare le vostre passeggiate, oppure impiega
un supporto morbido, asciugamani di spugna e affini, per
sorreggerlo
In macchina e a passeggio:
- non rinunciare a portare con te il cane, con i dovuti
accorgimenti si può fare o partire dal presupposto che si
sta uscendo 'con lui', pertanto valuta i luoghi in cui vuoi
andare, deve essere piacevole anche per lui e non inutilmente
stressante
- procurati teli e traversine, per evitare di sporcare irrimediabilmente
i sedili o il bagagliaio dell'auto
- metti il cane in sicurezza in modo che brusche frenate
non lo facciano cadere, poiché un cane disabile non ha una
piena capacità d'equilibrio e i movimenti della macchina
potrebbero sbilanciarlo e farlo cadere (esistono in commercio
delle vere e proprie cinture di sicurezza per cani)
- se possibile, mettilo in condizione di vivere l'auto come
prima, sistemalo in modo che possa guardare fuori dai finestrini
e se di piccola taglia attrezza opportunamente i sedili
- porta sempre conte tutto l'occorrente per poter raccogliere
le feci del cane, come prima e ancor di più qualora il cane
non avesse controllo sulle proprie attività fisiologiche,
pertanto potrebbe 'sporcare' ovunque senza rendersene conto
- munisciti di salviettine igieniche
- prevedi in base alle possibilità del cane e delle attrezzature
specifiche di cui si è forniti (imbragature, carrellino...)
di fare passeggiate in luoghi adeguati al cane, evitando
luoghi troppo frequentati da persone o altri cani
- fai passeggiate brevi, un cane disabile si stanca di
più e prima e potrebbe aver bisogno di frequenti soste
- munisciti sempre di una ciotola 'da viaggio' per l'acqua,
ne esistono di plastica pieghevoli che richiuse hanno dimensioni
tascabili
- evita luoghi chiusi come bar e negozi ove il cane potrebbe
sporcare creando inutili disagi, in linea di massima usare
il buon senso
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