un cane
non si acquista,
si adotta,
ed è per sempre!!
il cane è il miglior
amico dell'uomo ma l'uomo, è il miglior
amico del cane?

EDUCAZIONE

autoeducazione
una buona ragione
proposta BASE
seduto
comando NO
basta
il gioco
il collare
il guinzaglio
senza guinzaglio
condotta
seduto fermo
fermo in movimento
la museruola
terra
terra fermo
controllo
il cane chiede
lascia
ostacoli
angoli ciechi
vieni
vieni al piede
vieni torna
la pallina (riporto)
in auto con il cucciolo
in auto con l'adulto
pratica dell'allegria
dai la zampa
aspetta
a cuccia


SORDITA'

preparazione
seduto
seduto fermo
terra
terra fermo


DISABILITA'

considerazioni
come fare
attività fisiologiche
il pasto
in auto - passeggio
cura delle zampe


CORREZIONI
BRUTTI VIZI
COMPORTAMENTO

evasioni
bocconi sospetti
botti di capodanno
nascita di un bambino
atteggiamenti
ulula
razze carattere
l'arrivo degli ospiti
l'ospite sgradito
rincorre
incontri con cani
convivenza tra cani
diffidenza
aggressività
aggressioni
attacchi a bambini
pacificazione
falsa gravidanza
sterilizzazione


FOBIE-STRESS

stress
fobia?
campanello di casa
noia
separazione
paura di rumori forti
paura dell'auto
paura del traffico
paura dei tuoni
paura dell'ospite
paura estranei 1
paura estranei 2

 

 

 

ANEDDOTI


CURIOSITA'

Questioni Legali


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MALATTIE
una buona ragione (motivazione - rinforzo positivo)      (scheda)
i cani possono imparare ...l'educazione secondo Nergio
educazione

Il cane, per eseguire un comando, deve avere una buona ragione per farlo. Tutti gli esercizi utili al raggiungimento di una corretta esecuzione di una richiesta o di un comando, possono essere divisi in cinque parti essenziali:
  • richiamo (richiesta di attenzione chiamandolo per nome)
  • richiesta (comando o presentazione di un stimolo come fattore scatenante)
  • risposta del cane (attenzione o esecuzione di un esercizio)
  • gratificazione (premio: alimentare-verbale-carezza), buona ragione - rinforzo positivo
  • libertà (ritorno all'occupazione interrotta) conclusione piacevole
La ripetizione è indispensabile per una buona associazione tra le varie fasi dell'esercizio dove, il cane, non deve avere la sensazione di essere costretto ad un comportamento non voluto; la conclusione quindi, deve sempre essere piacevole. Per evitare di annoiarlo o stancarlo, le ripetizioni non devono mai essere ossessive tenendo presente che, anche se i cani non hanno la nozione del trascorrere del tempo, hanno comunque bisogno, temporaneamente, di occuparsi d'altro per dimenticare ciò che è accaduto poco prima.
Quando il comando è completamente acquisito, l'esecuzione può avere uno sviluppo ridotto omettendo la conclusione piacevole:
  • richiamo (richiesta di attenzione chiamandolo per nome)
  • richiesta (comando specifico: verbale o gestuale)
  • risposta del cane (corretta esecuzione dell'esercizio)
  • gratificazione (premio: alimentare o verbale o carezza), buona ragione - rinforzo positivo
Al fine di evitare che il cane, ogni volta, termini l'esercizio in modo insoddisfatto, sarebbe utile, di tanto in tanto, concluderlo in modo piacevole rendendolo sempre interessante.
Molti cani però non amano sottomettersi facilmente e quindi tendono a non ubbidire, pur riconoscendolo, al proprio capo branco; per ottenere comunque la loro subordinazione e quindi dipendenza, è necessario in questi casi aggirare l'ostacolo sociale, facendo leva sulle loro debolezze.

Alcuni modi per interessarlo lasciando a lui l'iniziativa:
Durante gli esercizi non muoverti mai verso di lui. Se dopo un paio di tentativi non hai avuto esito positivo, non insistere, riproverai domani. Se l'esercizio ha avuto esito positivo, non ripeterlo per almeno due giorni. Non dare dimostrazioni ad amici, meno è distratto e maggiore sarà l'efficacia dell'esercizio.
  1. richiamalo o poniti in condizioni di essere osservato. Senza guardarlo negli occhi, fingi di avere qualcosa di prezioso in mano che non vuoi dividere con nessuno. Quando si avvicina incuriosito, continua a difendere ciò che nascondi. Se tenta di di aprirti la mano, fai ancora qualche piccola resistenza ma poi, svela il tesoro, che sarà un boccone molto appetibile; lasciarglielo prendere, come se te lo rubasse o l'avesse conquistato. Per il cane la conquista o il furto, nei confronti di un compagno, sono molto appaganti, infatti, indipendentemente dal carattere è una affermazione sociale: per il dominante significa ribadire la propria posizione, per il subalterno è un passo avanti verso la scalata sociale. Naturalmente è necessario, di tanto in tanto, non lasciarlo vincere al fine di mantenere il giusto livello gerarchico del gruppo.

  2. richiamalo o poniti in condizioni di essere osservato. Accucciati, senza guardarlo negli occhi, fingi di cercare qualcosa di importante, magari rovistando fra i suoi giochi oppure, se sei fuori, fingi di scavare come se fossi attratto da uno stimolo irrefrenabile. Per il cane la ricerca e la scoperta di un oggetto, è molto stimolante. Quando ti raggiunge, accetta il suo aiuto nella ricerca, non appena capisci che è molto interessato, fai comparire uno dei suoi giochi; fingi di lottare per impadronirtene poi lascia che lo prenda. Per il cane, trovare qualcosa prima del compagno è molto appagante. Naturalmente è necessario, di tanto in tanto, non lasciarlo vincere al fine di mantenere il giusto livello gerarchico del gruppo.

  3. (questo esercizio deve essere eseguito in un ambiente sicuro ed eventualmente recintato) richiamalo o poniti in condizioni di essere osservato. Voltagli le spalle, avviati nella direzione opposta alla sua, non voltarti e non curarti se ti segue, prosegui deciso come se volessi raggiungere un obiettivo, senza comunque uscire dal suo campo visivo. Probabilmente ti raggiungerà nel più breve tempo possibile; per il cane arrivare in un luogo prima del compagno, è importante al fine di non perdere nessuna opportunità di conquista. Quando ti raggiunge o ti supera, fermati, premialo e prosegui con lui nella direzione che sceglierà.

  4. (questo esercizio deve essere eseguito in un ambiente sicuro ed eventualmente recintato) richiamalo o poniti in condizioni di essere osservato. Voltagli le spalle, avviati nella direzione opposta alla sua, non voltarti e non curarti se ti segue, prosegui. Se non ti raggiunge immediatamente, non appena possibile esci dal suo campo visivo; fermati dietro lo stipite di una porta oppure, se sei fuori, dietro ad un edificio o un albero e aspetta che ti raggiunga. Il cane è molto curioso, non resisterebbe a lungo senza vedere cosa sta facendo il compagno perciò, prima o poi deve raggiungerlo al fine di non perdere nessuna occasione per imitarlo o superarlo. Quando ti raggiunge accoglilo con allegria premiandolo come se avesse vinto alle olimpiadi, prosegui immediatamente verso la zona da cui è partito.
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