Il
cane, per eseguire un comando, deve avere una buona ragione
per farlo. Tutti gli esercizi utili al raggiungimento di una
corretta esecuzione di una richiesta o di un comando, possono
essere divisi in cinque parti essenziali:
- richiamo (richiesta di attenzione chiamandolo per nome)
- richiesta (comando o presentazione di un stimolo come
fattore scatenante)
- risposta del cane (attenzione o esecuzione di un esercizio)
- gratificazione (premio: alimentare-verbale-carezza),
buona ragione - rinforzo
positivo
- libertà (ritorno all'occupazione interrotta)
conclusione piacevole
La ripetizione è indispensabile per una buona associazione
tra le varie fasi dell'esercizio dove, il cane, non deve avere
la sensazione di essere costretto ad un comportamento non
voluto; la conclusione quindi, deve sempre essere piacevole.
Per evitare di annoiarlo o stancarlo, le ripetizioni non devono
mai essere ossessive tenendo presente che, anche se i cani
non hanno la nozione del trascorrere del tempo, hanno comunque
bisogno, temporaneamente, di occuparsi d'altro per dimenticare
ciò che è accaduto poco prima.
Quando il comando è completamente acquisito, l'esecuzione
può avere uno sviluppo ridotto omettendo la conclusione
piacevole:
- richiamo (richiesta di attenzione chiamandolo per nome)
- richiesta (comando specifico: verbale o gestuale)
- risposta del cane (corretta esecuzione dell'esercizio)
- gratificazione (premio: alimentare o verbale o carezza),
buona ragione - rinforzo positivo
Al fine di evitare che il cane, ogni volta, termini l'esercizio
in modo insoddisfatto, sarebbe utile, di tanto in tanto, concluderlo
in modo piacevole rendendolo sempre interessante.
Molti cani però non amano sottomettersi facilmente
e quindi tendono a non ubbidire, pur riconoscendolo, al proprio
capo branco; per ottenere comunque la loro subordinazione
e quindi dipendenza, è necessario in questi casi aggirare
l'ostacolo sociale, facendo leva sulle loro debolezze.
Alcuni modi per interessarlo lasciando a lui l'iniziativa:
Durante gli esercizi non muoverti mai verso di lui. Se
dopo un paio di tentativi non hai avuto esito positivo, non
insistere, riproverai domani. Se l'esercizio ha avuto esito
positivo, non ripeterlo per almeno due giorni. Non dare dimostrazioni
ad amici, meno è distratto e maggiore sarà l'efficacia
dell'esercizio.
- richiamalo o poniti in condizioni di essere osservato.
Senza guardarlo
negli occhi, fingi di avere qualcosa di prezioso in mano
che non vuoi dividere con nessuno. Quando si avvicina
incuriosito, continua a difendere ciò che nascondi.
Se tenta di di aprirti la mano, fai ancora qualche piccola
resistenza ma poi, svela il tesoro, che sarà un
boccone molto appetibile; lasciarglielo prendere, come
se te lo rubasse o l'avesse conquistato. Per il cane la
conquista o il furto, nei confronti di un compagno, sono
molto appaganti, infatti, indipendentemente dal carattere
è una affermazione sociale: per il dominante significa
ribadire la propria posizione, per il subalterno è
un passo avanti verso la scalata sociale. Naturalmente
è necessario, di tanto in tanto, non lasciarlo
vincere al fine di mantenere il giusto livello gerarchico
del gruppo.
- richiamalo o poniti in condizioni di essere osservato.
Accucciati, senza guardarlo
negli occhi, fingi di cercare qualcosa di importante,
magari rovistando fra i suoi giochi oppure, se sei fuori,
fingi di scavare come se fossi attratto da uno stimolo
irrefrenabile. Per il cane la ricerca e la scoperta di
un oggetto, è molto stimolante. Quando ti raggiunge,
accetta il suo aiuto nella ricerca, non appena capisci
che è molto interessato, fai comparire uno dei
suoi giochi; fingi di lottare per impadronirtene poi lascia
che lo prenda. Per il cane, trovare qualcosa prima del
compagno è molto appagante. Naturalmente è
necessario, di tanto in tanto, non lasciarlo vincere al
fine di mantenere il giusto livello gerarchico del gruppo.
- (questo esercizio deve essere eseguito in un ambiente
sicuro ed eventualmente recintato) richiamalo o poniti
in condizioni di essere osservato. Voltagli le spalle,
avviati nella direzione opposta alla sua, non voltarti
e non curarti se ti segue, prosegui deciso come se volessi
raggiungere un obiettivo, senza comunque uscire dal suo
campo visivo. Probabilmente ti raggiungerà nel
più breve tempo possibile; per il cane arrivare
in un luogo prima del compagno, è importante al
fine di non perdere nessuna opportunità di conquista.
Quando ti raggiunge o ti supera, fermati, premialo e prosegui
con lui nella direzione che sceglierà.
- (questo esercizio deve essere eseguito in un ambiente
sicuro ed eventualmente recintato) richiamalo o poniti
in condizioni di essere osservato. Voltagli le spalle,
avviati nella direzione opposta alla sua, non voltarti
e non curarti se ti segue, prosegui. Se non ti raggiunge
immediatamente, non appena possibile esci dal suo campo
visivo; fermati dietro lo stipite di una porta oppure,
se sei fuori, dietro ad un edificio o un albero e aspetta
che ti raggiunga. Il cane è molto curioso, non
resisterebbe a lungo senza vedere cosa sta facendo il
compagno perciò, prima o poi deve raggiungerlo
al fine di non perdere nessuna occasione per imitarlo
o superarlo. Quando ti raggiunge accoglilo con allegria
premiandolo come se avesse vinto alle olimpiadi, prosegui
immediatamente verso la zona da cui è partito.
|