L'etologa
norvegese Turíd Rugaas ha studiato per anni le relazioni
fra cani stabilendo quali sono i Calming Signals,
quelli che per noi sono i segnali di pacificazione
Premessa
Gli atteggiamenti (posture) che il cane assume allo
scopo di evitare incomprensioni e inutili conflitti nel
rapporto con altri, vengo definiti segnali di pacificazione.
Questi atteggiamenti, voluti e scelti dal cane, trasmettono
all'altro cane la propria posizione e le proprie intenzioni
al fine di abbassare la soglia di difesa e quindi avviare
un rapporto socialmente equilibrato. Spesso vengono avviati
anche nei confronti di umani, in particolare del padrone
e, in casi particolari, possono servire anche a ridurre
lo stress del cane stesso.
Dare
la zampa
Il cane quando incontra un soggetto di cui non individua
il carattere, e del quale comunque non ha paura, alza timidamente
la zampa come atto di amicizia. E' la tipica postura dei
cuccioli nei confronti degli adulti con i quali vorrebbero
giocare ma non osano.
Espressione: vorrei esserti amico ma non so come la pensi.
Inchinarsi per gioco
Il cane che vorrebbe invitare al gioco si inchina in
attesa di una reazione. Se non riceve risposta potrebbe
alzare e abbassare le zampe anteriori, mantenendo sempre
una posizione appiattita ed invitante e abbaiando allegramente.
Nel caso di confidenza con l'altro, potrebbe arrivare a
simulare piccoli morsi.
Espressione: io sono disposto a giocare, e tu?
Spostare di lato la testa o lo sguardo
Il cane volge la testa di lato in occasione di incontri
con soggetti irruenti come se volesse evitare un contatto
violento. Per la stessa ragione, un cane più sottomesso,
potrebbe tenere la testa ferma e volgere solo lo sguardo.
Questo atteggiamento viene assunto, per esempio, da soggetti
anziani in occasione di incontri con cuccioli molto vivaci.
Espressione: calma, se vuoi avere rapporti con me non fare
il matto.
Mettersi di fianco o voltarsi
Il cane si sposta di lato mostrando un fianco allo
scopo di rallentare l'impeto dell'altro in occasione di
giochi più o meno violenti o che potrebbero divenire
tali. Può essere più marcato quando si gira
completamente mostrando la schiena, come se volesse allontanarsi
da qualcosa di spiacevole o incontrollabile. Molti cuccioli
lo adottano per evitare reazioni violente da parte del compagno.
Espressione: se vuoi giocare con me, deve essere meno violento.
Immobilizzarsi
Il cane che non riesce, con i primi due atteggiamenti,
a rallentare l'impeto dell'altro, si immobilizza, non muove
un muscolo, sguardo fisso, respirazione regolare senza generare
nessun stimolo o invito al rapporto. Totale indifferenza
e distacco.
Espressione: in queste condizioni non voglio avere rapporti
con te.
Muoversi lentamente
Il cane che ha buone intenzioni non vuole allarmare, si
avvicina molto lentamente per non sembrare aggressivo e
minaccioso. Tipico in occasioni di incontri fra soggetti
equilibrati che non si conoscono. Può essere adottato
anche per calmare l'altro evitando di sovraeccitarlo. Tipico
del cucciolo che viene richiamato bruscamente e si avvicina
lentamente al fine di calmare la mamma o il padrone come
se volesse scusarsi
Espressione: non ho cattive intenzioni, stai calmo, voglio
solo presentarmi.
Espressione: scusa, non ti arrabbiare, non lo faccio più.
Sbadigliare
E' un segnale che rivela lo stato di indecisione e
di stress da angoscia. Il cane non sa che pesci prendere,
è preoccupato perchè ha paura di sbagliare
e non sa cosa dovrà aspettarsi nel prossimo futuro.
Più che un segnale rivolto ad altri, è una
pratica personale che ha lo scopo di scaricare la tensione
accumulata. Potrebbe essere un comportamento di ridirezione.
E' un atteggiamento paragonabile agli sbadigli umani quando
sono dal dentista.
Annusare
Il cane annusa per terra alla presenza di uno sconosciuto
o di fronte ad una difficoltà, è usato sia come segnale
calmante, sia per dissipare stress. Può accadere
che alcuni soggetti, se messi davanti alla necessità
di risolvere problemi sconosciuti, sfoghino lo stress annusando
con insistenza il terreno senza una meta o uno scopo preciso.
Conclusione
Questi sono solo una parte dei più comuni segnali calmanti,
possono essere comunque sufficienti per iniziare ad osservare
il proprio cane sotto un'ottica diversa da quella a cui
siamo abituati, per capire e comunicare ad un livello più
profondo senza banali equivoci.