Considerazioni:
Molti padroni, del tipo compiacente,
allo scopo di accattivarsi la simpatia del proprio cane,
concedono premi alimentari o vezzeggiamenti in modo poco
coerente e a dismisura. Il cane, animale molto opportunista,
approfittando della situazione e della evidente debolezza
del padrone, metterà in atto sceneggiate insopportabili
al fine di ottenere, al più presto, tutto ciò
che desidera, anche se non necessario e vitale alla sua
sopravvivenza. Quello che comunemente viene chiamato "cane
viziato", non chiede la concessione di cose necessarie
ma, il più delle volte, chiede insistentemente cose
superflue e non indispensabili.
I vizi più comuni e relativi problemi comportamentali:
- alimentari: fa la questua durante i pasti
grattando le gambe dei commensali, al rifiuto uggiola
e abbaia. Problemi intestinali e di obesità.
- dipendenza dal padrone: vuole la presenza
costante del padrone, non riesce a stare solo in casa
abbaiando per tutto il tempo che il padrone rimane fuori.
Non sopporta l'isolamento.
- dipendenza dal gioco: chiede di giocare anche
in momenti inopportuni (ad esempio di notte), al rifiuto
reagisce con la distruzione di giocattoli o di altri
oggetti.
- attaccamento agli ospiti: salta addosso a
tutti gli estranei in casa e fuori al fine di attirare
la loro attenzione. Incontrollato al guinzaglio.
- baci e abbracci: vuole essere sempre al centro
dell'attenzione, al rifiuto, abbaia e mordicchia le
mani o le caviglie se si è in movimento.
Indipendentemente dal problema specifico, esistono atteggiamenti
ideali da tenere al fine di vanificare le richieste assillanti
dei cani viziati.
Quando il cane chiede:
- non guardarlo mai negli
occhi, ricorda, MAI.
- ignoralo totalmente, fingi di essere sordo.
- se ti tocca per richiamare la tua attenzione non ti
muovere né per favorirlo, né per contrastarlo,
devi sembrare insensibile al contatto.
- continua ad occuparti delle tue faccende, non modificare
neppure sensibilmente il tuo comportamento.
- per accentuare la tua indifferenza, e allo scopo troncare
le sue richieste, spostati in un altro ambiente sempre
senza occuparti di lui.
- se ti si pone davanti, fingi di non vederlo travolgendolo.
- puoi anche canticchiare distrattamente per sembrare
assorto nei tuoi pensieri
- se sei in compagnia di qualcuno, conversa piacevolmente
senza fare riferimento a lui, attento a non nominarlo.
- devi immaginarti che non esista.
- questi atteggiamenti devono essere mantenuti ad oltranza:
se dovessi cedere per stanchezza, non faresti altro
che aggravare il problema dandogli motivo di pensare
che, tutto ciò che ha fatto poco prima, era giustificato
in quanto ha raggiunto lo scopo.
Quando il cane non chiede:
- nei momenti in cui è tranquillo e non sta facendo
nessuna richiesta, richiama la sua attenzione.
- se dorme puoi anche svegliarlo, questo è molto
utile per i soggetti che soffrono di solitudine.
- invitalo a venire da te, evita di andare tu da lui.
- non appena ti raggiunge accontentalo fornendogli ciò
che solitamente ti chiede con insistenza.
- non appena ti rendi conto che sta per chiederti di
continuare, interrompi immediatamente ignorandolo, se
vuoi, ma non è indispensabile puoi pronunciare
una parola a piacere come basta
o altro.
- in caso di insistenza riprendi l'atteggiamento di
rifiuto.
Lo scopo è di dimostrargli con i fatti che, se non
chiede può ottenere ciò di cui ha bisogno
nella giusta misura, mentre chiedendo insistentemente rimarrebbe
a bocca asciutta. Se vuoi che il tuo cane impari queste
piccole sfumature comportamentali, devi essere il più
coerente possibile cercando di evitare inutili incomprensioni
che non farebbero altro che confonderlo.
Ricordati che è un cane.
|