******** NON UTILIZZARE MAI, IN ASSOLUTO, IL FILO SPINATO ********

Il cane non ha bisogno di grandi spazi per le sue necessità quotidiane infatti, si può notare quel soggetto che, nonostante abbia a disposizione un intero parco, si limita a vivere prevalentemente nei pressi dell'abitazione o del cancello d'ingresso, ignorando o frequentando raramente il resto del territorio. Ciononostante, ogni recinzione viene vista, da parte dei cani dominanti o comunque non inibiti, come una limitazione della libertà o un ostacolo alla propria autonomia. Va considerato che, quando presenti, sono le barriere a determinare fisicamente i margini del territorio e non la capacità di dominio del cane perciò, anche se lo fanno sentire al sicuro, non limitano il suo spiccato desiderio di allargare i confini su cui esercitare il proprio potere. Esistono poi le attrazioni sessuali che spingono i cani ad essere più propensi alla fuga infatti, il maschio percepisce a notevole distanza la presenza di una femmina in estro mentre la femmina feconda, non vede l'ora di raggiungere un maschio per potersi accoppiare.
Detto questo, ci è più facile capire perchè molti cani scavalcano le barriere, scavano sotto le recinzioni oppure fuggono non appena trovano il cancello aperto. Ciò che dobbiamo tenere in debita considerazione, è che, quel cane che riesce ad evadere anche una sola volta, tenterà di farlo anche in futuro in quanto, avendo ricevuto un rinforzo positivo, sa di avere almeno una probabilità di farcela, basta insistere e crederci. Purtroppo non esistono metodi educativi che inducano il cane a non provare un desiderio di fuga, l'unica garanzia certa è impedirgli di uscire in modo assoluto, procurandogli, ad ogni tentativo, un rinforzo negativo.
Solo rendendosi conto che è inutile tentare, si rassegnerà temporaneamente rinunciando ad evadere; attento però, prima o poi ci riproverà e, se in quella occasione dovesse riuscirci, dovremmo ricominciare tutto dal principio.
Alcuni suggerimenti:

per tutte le recinzioni: