Considerazioni:
La vita in simbiosi ha modo di esistere in quanto, le parti
coinvolte, traggono vicendevolmente reciproci vantaggi più
o meno equivalenti. Il rapporto che ogni soggetto ha nei confronti
nell'elemento di riferimento, nel dare è involontario
e passivo nel ricevere è quasi parassitario infatti,
il suo benessere è indipendente dai benefici che che
l'altro può ricevere. Questo genere di coesistenza, genera
una mancanza di individualità nei soggetti coinvolti
dove, tutte le attività psicofisiche necessarie alla
sopravvivenza, sono legate al rapporto simbiotico inconsapevole
tra le parti. Nel caso in cui il rapporto si sia generato tra
cane e padrone, la causa va ricercata nei caratteri di entrambi
che, giorno per giorno, hanno costruito una relazione contorta
e angosciante.Atteggiamenti del cane che evidenziano un rapporto
simbiotico con il padrone:
- l'attaccamento solitamente è molto evidente con
un solo componente del gruppo, mentre è abbastanza
distaccato con il resto della famiglia
- rifiuto di rimanere da solo, in tutte le condizioni, anche
in casa
- cercare costantemente la sua compagnia
- cercare costantemente il suo contatto
- osservarlo costantemente per prevenire le sue mosse
- non dormire o riposare tranquillamente in sua assenza
- non mangiare in sua assenza
- incapacità di giocare da solo
- cercare protezione in modo ingiustificato
- timore di allontanarsi e di perdere il contatto
- uggiolare per avere attenzioni
- cercare continuamente il suo sguardo
- cercare la sua presenza durante la notte
- coinvolgerlo quando è distratto (se legge, se guarda
la televisione, se lavora....)
- altri atteggiamenti tipici e soggettivi
- scontroso con gli estranei
- scontroso con gli altri animali
interventi orrettivi:
- intraprendi un ciclo educativo
in modo distaccato ma non duro
- non farlo diventare un cane padrone-dipendente
- evita di incrociare il suo sguardo durante gli esercizi,
non devi cedere alla sua richiesta di compassione
- non essere lezioso nei modi, cerca di essere naturale
- non tenerlo mai in braccio
- non farlo mai dormire a letto
- evita tutti i supplementi inutili e gratuiti
- non far sentire marcatamente la tua presenza
- se ti segue allontanalo
- se muovendoti viene a trovarsi sul tuo percorso, non aggirarlo
ma fallo spostare, devi fingere di non averlo visto
- non accettare le sue proposte di gioco
- durante il gioco fai in modo che si trovi in posizione
di sudditanza
- quando ti segue in casa, in alcune occasioni, chiudi la
porta dietro a te isolandolo per qualche minuto. Ripetendo,
cambia sempre i tempi.
- non aprire se piange ed esci solo se non richiede
la tua presenza, approfitta dei momenti in cui smette
per respirare o ascoltare
- uscendo non occuparti di lui ma ignoralo, se necessario
allontanalo infastidito
- uscendo di casa adotta "uscire
di casa"
- rientrando a casa adotta "entrare
in casa"
- all'ora dei pasti
- prima di posare la ciotola a terra, dagli il comando
seduto fermo
- posa la ciotola a terra
- se si muove, raccogli la ciotola e ridai il comando
seduto fermo
- mettiti dritto senza parlare o incrociare il suo sguardo
- se si muove, raccogli la ciotola e ridai il comando
seduto fermo
- aspetta qualche secondo poi dai un segnale che lo
autorizzi a mangiare
- complimentati oralmente se l'esercizio è stato eseguito
correttamente
- allontanati soddisfatto
- rifiuta il suo contatto in presenza di estranei o di altri
animali
- deve capire che non hai bisogno di lui per difenderti
- se ci sono altri familiari, allontanati e lascialo spesso
in loro compagnia, se sei solo, puoi approfittare di qualche
amico compiacente
- invita i tuoi familiari ad impartirgli gli stessi tuoi
comandi educativi
raccomandazioni: è importante che il cane conduca
un'esistenza come elemento autonomo facente parte di un gruppo
dove ognuno ha un ruolo preciso e, se tutti sono utili per il
benessere del branco, nessuno è comunque indispensabile.
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