Durante le passeggiate, ove è concesso liberare il cane,
può essere necessario richiamarlo in modo che ti raggiunga
immediatamente al fine di esser messo in sicurezza. In molte
occasioni vediamo padroni rincorrere o chiamare a squarciagola
il cane che, indifferentemente o con aria di sfida, rifiuta
di farsi prendere o di scendere a patti. Tutto questo è
normale se si considera la cattiva educazione a cui sono sottoposti
molti cani.
Alcune ragioni per cui il cane non torna o non si lascia
prendere:
- non ti riconosce come capo
branco, quindi non hai autorità per farti
ubbidire
- è molto allettante ciò che sta facendo perciò
non vuole rinunciarci
- non è sufficiente allettante ciò che gli
proponi in alternativa
- non ha una buona
ragione per raggiungerti
- non conosce il comando
che stai proponendo
- ha paura di te
e delle tue reazioni
- è consapevole che gli metterai subito il guinzaglio
per tornare a casa
Alcuni atteggiamenti negativi da evitare:
- rincorrerlo; non faresti altro che stare al suo gioco
- urlare; rischierresti di spaventarlo
- minacciarlo con le mani o oggetti; è il sistema
migliore per tenerlo lontano
- pronumciare parole o frasi incomprensibili; non capirebbe
cosa vuoi da lui
- picchiarlo quando lo raggiungi; la prossima volta non
si lascerà prendere
- picchiarlo quando torna; la prossima volta non tornerà
- picchiarlo con il guinzaglio; sarà poi difficile
che lo accetti volentieri
- scrollarlo con il guinzaglio indossato; non ti seguirà
più volentieri stando al guinzaglio
- imprecare dopo che lo hai preso; rischi di sconcertarlo
vanificando alcuni comandi
Il cane non ubbidisce e lo devi raggiungere in quanto è
in posizione di sicurezza:
- se è distratto da te:
- non parlare
- avviati a passo deciso in modo da arrivargli alle
spalle
- se si accorge di te, non incrociare il suo sguardo,
fermati e aspetta che si distragga nuovamente poi continua
- una volta raggiunto afferra il collare ed allaccia
il guinzaglio
- accarezzalo, riprendi la marcia e ripromettiti di
avviare un ciclo di educazione specifico (vieni , torna)
- se è concentrato su di te:
- non parlare
- avviati nella sua direzione senza creare mai una linea
retta fra te lui, focalizza un punto alla sua altezza
ma a qualche metro da lui
- non incrociare il suo sguardo
- fingi di non occuparti di lui
- se si muove, fermati per ristabilire le condizioni
iniziali, poi riprendi la marcia
- quando sei alla sua altezza ed hai raggiunto una posizione
di sicurezza, fermati a qualche metro da lui
- guardalo per un istante poi distogli lo sguardo
- accucciati e fingi di occuparti di qualcosa di molto
interessante
- non guardarlo, aspetta che si incuriosisca e ti raggiunga
- quando ti raggiunge accarezzalo e vezzeggialo e come
per caso mettigli il guinzaglio
- riprendi la marcia e ripromettiti di avviare un ciclo
di educazione specifico
- se intendi ripetere questo metodo anche in altre occasioni,
ricorda di non catturarlo ogni volta ma, di tanto in
tanto, lascialo di nuovo libero, per non rendere l'esercizio
poco redditizio
Comando per farlo tornare:
- il comando deve essere composto da una sola parola (vieni,
torna o altro)
- la parola deve essere conosciuta dal cane a cui ha associato
un'azione (es: vieni)
- per una buona esecuzione del comando vedi la pagina torna
- non richiamarlo senza prevedere un premio e di tanto in
tanto, ridagli la libertà
|