E' il tipico istinto predatorio che viene stimolato da tutto
ciò che si muove rapidamente. Spesso all'evoluzione di
questo comportamento, inizialmente istintivo, concorrono con
molta incidenza l'ambiente in cui vive il cane e i giochi a
cui viene sottoposto. Alcuni cani, con un istinto predatorio
particolarmente attivo, sono stati vittime e protagonisti di
incidenti stradali più o meno gravi evitabili con l'uso
di un semplice guinzaglio o controllabili da una buona educazione.
Elementi architettonici che incidono come aggravanti:
- recinzioni che delimitano artificialmente il territorio
del cane
- staccionate non superabili dal cane
- parapetti ciechi che non permettono di localizzare visivamente
la fonte del rumore
- porte chiuse che isolano il cane dal resto degli ambienti
- vie di transito nei pressi del territorio del cane
Giochi e atteggiamenti che possono aggravare:
- farsi rincorrere
- privarlo del gioco e giocare a non farglielo riprendere
- stimolarlo a catturare gatti o altri animali
- lasciarlo eccitare a lungo in presenza di animali liberi
- frequentare ambienti frequentati da bambini che, giocando
allegramente, eccitano negativamente il cane
- frequentare ambienti molto rumorosi senza la giusta preparazione
Educazione base da adottare:
Intervento correttivo
- osservando il cane, cerca di capire qual è il momento
in cui scatta il riflesso condizionato, stai molto attento
perché ad ogni stimolo corrisponde una reazione tipica
- questo genere di interventi devono avvenire nella più
totale sicurezza perciò, guinzaglio robusto ben allacciato
- genera artificialmente il fattore scatenante, facendoti
aiutare da qualcuno che si presti al gioco
- in alternativa usa stimoli reali frequentando ambienti
specifici
- il momento ideale per intervenire è un attimo prima che
il cane percepisca il presunto stimolo oppure ancora meglio
quando ha già percepito lo stimolo ma non ha ancora avuto
reazioni
- richiama la sua attenzione in modo deciso
- metti in atto la pratica
dell'allegria o comunque una distrazione conosciuta
- se la fonte stimolante è lontano da voi , muoviti
nella sua direzione in modo che il cane ne avverta la presenza
- quando la fonte stimolante viene a trovarsi vicino a voi,
sempre mantenendo la distrazione, allontanatevi allegramente
- se il cane non accetta la distrazione che hai messo
in atto, dovrai lavorare di più in assenza di stimoli
in modo che il cane acquisisca maggiore fiducia in te
- se il cane accetta la tua distrazione, hai trovato la
chiave per raggiungere un eventuale esito positivo
- di volta in volta ripeti gli interventi, ritardando di
pochi attimi l'inizio della distrazione
- cambia spesso stimolo ed eventualmente ambiente
- quando ritieni di avere il controllo del cane, puoi farlo
sedere nei pressi dello stimolo ed eventualmente, nel caso
avesse ancora delle reazioni negative, essere pronto ad
intervenire con la distrazione
Per ottenere un risultato concreto, e duraturo nel tempo, devi
agire sulle reazioni del cane senza dimenticare di intervenire
sui fattori collaterali aggravanti che, spesso, sono la condizione
base per fastidiose ricadute.
Il comportamento negativo si ritiene superato quando il cane,
in presenza del fattore scatenante, anziché avere una
reazione negativa, cerca e si rivolge al padrone per avere la
solita distrazione che lo diverte e lo soddisfa.
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