Considerazioni.
Molto spesso per inesperienza, per scelte errate o nella convinzione
che due cani di sesso opposto vivono meglio, alcuni adottano
la tipica coppia di cani, maschio e femmina, senza conoscere
le problematiche che una simile condizione comporta. A parte
alcune eccezioni, la femmina va in estro (calore) due volte
l'anno e durante questo periodo, della durata di circa tre settimane,
attira il maschio. Per informazione, il ciclo si divide in PROESTRO,
in cui la femmina attira ma non accetta il maschio e ESTRO in
cui la femmina è feconda e quindi, oltre ad attirare
il maschio, accetta l'accoppiamento. Durante questo periodo
la femmina è irrequieta, cerca il maschio, lo stuzzica
e lui, dal canto suo la segue come imbambolato, lo si vede proprio
pendere dalle sue labbra ed entrambi sembrano aver dimenticato
tutta l'educazione ricevuta. Lasciati liberi naturalmente si
accoppieranno, la femmina rimarrà quasi certamente incinta
e dopo circa due mesi ci si ritrova con dei cuccioli da sistemare,
se non si prendono provvedimenti, dopo sei mesi si ricomincia.
Per evitare quindi accoppiamenti indesiderati, si è costretti
a separarli con tutti i problemi del caso come mugulii, latrati
o ululati stressanti. Cosa mai ho fatto il giorno in cui
ho deciso di adottare un maschio e una femmina!!
Coloro che consapevolmente hanno adottato una coppia, si limiteranno
a prendere provvedimenti in attesa di superare il periodo critico,
coloro invece che erano e sono rimasti impreparati e incapaci
di affrontare adeguatamente la situazione, prendono in considerazione
la sterilizzazione della femmina o del maschio.
A coloro che sono ancora in tempo e che sono propensi ad adottare
una coppia, si ricorda che questo approccio al problema è assolutamente
scorretto: se si vuole evitare il rischio di avere cucciolate
impreviste o indesiderate, si devono separare i cani quando
la femmina è in estro. Oppure non si prende in considerazione
l'adozione di una coppia. E' assurdo solo pensare di
sterilizzare per “convenienza” a meno che non si stia parlando
di rifugi o canili, in questo caso la sterilizzazione non è
solo utile ma indispensabile per il controllo delle nascite
e del randagismo.
La sterilizzazione, della femmina o del maschio, da parte
di privati andrebbe considerata solo quando, consultando
il veterinario, si intendono prevenire tutte quelle patologie
che possono debilitare e ridurre l'esistenza del cane.
Sterilizzazione per ridurre l'aggressività. Si
può avere un miglioramento comportamentale quando l'aggressività
del cane è del tipo sessuale, negli altri casi l'aggressività
potrebbe rimanere inalterata o al massimo solo affievolita.
In molti casi si è rilevato che la gerarchia del gruppo
rimane la stessa e il cane che era dominante prima lo è
anche dopo la sterilizzazione, in parole povere se un soggetto
è aggressivo per dominanza, è molto probabile
che rimanga aggressivo.
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