Considerazioni:
Nel trattare alcuni soggetti particolarmente dominanti,
non è sufficiente applicare i tradizionali metodi
di controllo e sottomissione, è necessario essere
maggiormente incisivi adottando più specifici comportamenti.
In questi casi, l'approccio non deve limitarsi a richiedere
ubbidienza e giuste risposte ai comandi, deve mirare ad una
totale dipendenza del cane dal padrone che, oltre a proporsi
come dominante del gruppo, è colui che ha potere decisionale
sulla normale vita quotidiana. Per ottenere una simile condizione,
è necessario intervenire, non tanto sul comportamento
ma sulle iniziative che il cane,l per abitudini o per indole,
è solito prendere. Molti proprietari di cani, sanno
perfettamente quant'è problematico interrompere un'azione
che il cane ha già intrapreso, ecco purché si
deve intervenire a monte, quando l'intenzione non si è
ancora trasformata in fatto concreto. Considerando che non
è sempre facile fare un processo alle intenzioni in
ogni occasione, è indispensabile ottenere la totale
attenzione del cane, indipendentemente dagli stimoli che potrebbe
ricevere.
Ciò che verrà suggerito, a noi umani potrebbe
sembrare una violenza, una tortura ma, per la natura del
cane non è così, si tratta unicamente del
subire un capo branco particolarmente intollerante, inflessibile
e autoritario, un capo meritevole di occupare la posizione
di leader.
Inizialmente gli atteggiamenti correttivi vanno adottati
all'interno del territorio del cane, in seguito, quando
si saranno ottenuti significativi risultati, sarà
possibile adottarli anche in altri ambienti.
Esecuzione durante la vita quotidiana:
- adotta
tutti gli atteggiamenti da capo
branco necessari a contrastare un dominante, trattalo
da cane e non come se fosse un amico umano, ogni tua confidenza
può essere interpretata come un punto debole di
cui approfittare
- non permettergli di
isolarsi, ogni volta che è fuori dalla tua visuale,
chiamalo e fallo venire da te; non deve essere un invito
ma un ordine.
- se non viene immediatamente,
raggiungi una posizione utile a poterlo guardare negli
occhi e poi ripeti il comando. Se è necessario
alza la voce in modo inconsueto, lo scopo è di
sconcertarlo.
- fatti seguire
fino a tornare da dove sei partito
- quando ti raggiunge
non premiarlo mai, non è stato bravo, ha solo ceduto
ad una pretesa, ad un diritto del capo
- pretendi che rimanga
accanto a te, non lasciarlo allontanare, continua a ripetere
il comando di restare fino alla nausea
- devi riuscire a prevedere
le sue mosse senza che si senta osservato, è importante
lasciargli credere che non ha possibilità di prendersi
iniziative senza che tu te ne accorga. Se sei di spalle,
puoi servirti di uno specchio; l'essere preso in fallo senza
incrociare il tuo sguardo mette in risalto delle capacità
che lui non possiede
- fatti seguire ovunque,
se sei in casa
da solo, fatti seguire anche in bagno, non deve avere nessun
momento della giornata a sua disposizione
- quando si rassegna
e rimane accanto a te rilassandosi, allontanati lasciandolo
solo ma, subito dopo lo richiami e ricominci
- non agire di proposito,
cerca di svolgere le normali attività casalinghe
- se ti viene a cercare
di sua iniziativa o ti raggiunge, allontanalo infastidito,
anche in questo caso non devi invitarlo ad andarsene, devi
proprio scacciarlo
- se riposa sveglialo, tocca in modo evidente il suo giaciglio,
deve imparare che nulla è di sua proprietà
ma è di dominio pubblico
- sistema la ciotola
sempre in posti diversi, posala a terra ma poi posizionala
con il piede prima di dargli il comando che gli permette
di mangiare
- mentre mangia disturbalo,
devi essere un'ossessione
- interrompigli il pasto
allontanandolo e, quando non ne cerca più, rimetti
la ciotola a posto (questo è un esercizio molto delicato
perciò non esasperarlo verifica sempre che consumi
il pasto interamente)
- giocando fallo perdere
portando via l'oggetto del contendere e riproponilo solo
dopo qualche giorno; deve avere l'impressione che sia di
tua proprietà
- non accarezzarlo se
si avvicina di sua iniziativa, fallo soltanto in modo sporadico
quando meno se l'aspetta
- non rispondere mai
alle sue richieste, non ha diritti, può solo avere
benevole concessioni da parte del capo
- rispondi sempre con
un lieve ritardo anche se le sue richieste sono legittime
- devi annullare la
sua volontà fino a renderlo totalmente dipendente
da te, non è sufficiente essere un subalterno con
i suoi spazi, deve proprio essere assoggettato alla tua
autorità e ai tuoi capricci
Naturalmente tutto ciò ha lo scopo di minare le sue certezze
e le sue convinzioni, non si può certo continuare per
molto perciò, se sei stato capace di adottare un simile
metodo, sei anche capace di capire quando rallentare e riprendere
gradualmente un condizione più normale se pur sempre
controllata.
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