Il
tragitto verso casa
Nel caso in cui il cucciolo venga portato a casa in automobile
è consigliabile metterlo di fianco o in grembo al padrone (passeggero)
sul sedile posteriore. Non tutti i cuccioli si addormentano
durante il primo viaggio in auto, alcuni potrebbero uggiolare
o lamentarsi. In questi casi è importante evitare qualsiasi
risposta positiva ai mugolii, altrimenti si correrebbe il rischio
di insegnare al cucciolo che, l'uggiolare, è un mezzo efficace
per procurarsi le attenzioni del padrone. E' meglio invece mantenere
durante il tragitto uno stretto contatto fisico, evitando di
reagire in modo particolare all'uggiolio. In particolare, evita
di punirlo o sgridarlo perché uggiola o perché cerca di annusare
ciò che lo circonda durante il viaggio. Un metodo molto positivo
è quello di tenere il cucciolo in grembo e di accarezzarlo quando
si acquieta. Se gli viene la nausea o vomita non agitarti, pulisci
e rimani tranquillo, in caso contrario potresti condizionargli
il mal d'auto per tutta la vita.
L'ingresso nella nuova casa
Il cucciolo deve essere lasciato libero di ispezionare e annusare
l'interno ed eventualmente l'esterno della casa, seguilo per
impedire che possa mettersi in pericolo. Accompagnalo e sosta
per un certo tempo nel luogo in cui desideri farlo sporcare;
nel caso improbabile sporchi esattamente dove avrebbe dovuto,
lodalo come se avesse vinto una medaglia alle olimpiadi. Accompagnalo
e sosta nei pressi delle ciotole che avrai predisposto con acqua
fresca e alimento appetibile per cuccioli, lodalo nel caso in
cui beva o mangi.
I primi approcci sociali
Appena arrivato, il cucciolo è ovviamente oggetto di particolare
attenzioni da parte della famiglia ed eventuali presenti. Poiché
i cuccioli sono particolarmente ricettivi e sensibili alle prime
impressioni, è consigliabile che, per i primi giorni, il nuovo
arrivato sia lasciato il più tranquillo e indipendente possibile,
eccitarlo in maniera esagerata facendolo giocare eccessivamente
o subissandolo di attenzioni può predisporre il cucciolo a tenere
tale comportamento anche quando, passata la novità, la situazione
si normalizza. Di solito, i cuccioli quando hanno bisogno di
conforto fisico o di protezione, lo comunicano alle persone
avvicinandosi loro uggiolando, in questi momenti è opportuno
dimostrare di accettare la sua presenza e produrre un contatto
fisico ponendo una mano sul dorso; questo atteggiamento ha lo
scopo dimostrare la dominanza del padrone e la sua capacità
di proteggerlo da tutto e da tutti, come si conviene ad un vero
capo branco.
La prima sistemazione per dormire
La prima notte, lontano dal proprio ambiente abituale, è uno
dei momenti più critici per il cucciolo. La maggioranza dei
cuccioli, lasciati soli in un luogo sconosciuto, si mettono
ad uggiolare, a guaire o addirittura ad abbaiare, questa esperienza
negativa può gettare le basi di una paura dell'isolamento che
potrebbe durare poi tutta la vita.
Una soluzione potrebbe essere quella di mettere il giaciglio
del cucciolo nella camera di un componente della famiglia, preferibilmente
nelle vicinanze al letto, lo scopo è di permettergli di sentire
il respiro di qualcuno durante la notte. Questa sistemazione
ha il vantaggio di dare la possibilità di sorvegliare il cucciolo
per la pulizia casalinga; al risveglio, devi portare il cucciolo
nei pressi del suo gabinetto e colmarlo di lodi non appena ha
eliminato, cosa inevitabile dopo il sonno notturno. Durante
il giorno, il giaciglio deve essere collocato in un luogo più
consono e facilmente rintracciabile dal cucciolo, utile per
quando vuole dormire o rimanere tranquillo. Una soluzione diversa,
che qualcuno consiglia, è quella di collocare il giaciglio
in una stanza chiusa diversa dalla camera da letto, con la presenza
delle sue ciotole e, per rompere il silenzio notturno, sistemarci
una vecchia e rumorosa sveglia oppure una radio a basso volume.
Lo scopo dovrebbe essere quello di abituarlo a star lontano
dai padroni senza che si senta del tutto solo. Lo stesso stratagemma,
potrebbe funzionare anche nei momenti in cui viene lasciato
solo durante il giorno. Naturalmente quando il cucciolo abbaia
o uggiola, non si deve assolutamente entrare nella stanza, è
preferibile aspettare il momento in cui non si lamenta, poi
entrare come per caso fingendo di occuparsi di qualcosa ed uscire
senza avere contatti, ciò dimostra che i padroni non
sono molto lontani ma hanno altro da fare.
Va ricordato che, alla maggior parte dei cuccioli, piace l'atmosfera
della tana e, una scatola di cartone rovesciata aperta da un
lato, potrebbe simularla perfettamente tanto che spesso viene
cercata anche durate il giorno per schiacciare un pisolino.
L'orario dei pasti
E' buona regola somministrare al cucciolo, almeno nella prima
settimana di permanenza nella nuova casa, lo stesso cibo usato
dall'allevatore. Ogni cambiamento di dieta dovrebbe essere attuato
gradualmente con variazioni del 25% per volta, per evitare gli
eventuali disturbi digestivi e i problemi di educazione alla
pulizia casalinga ad essi connessi.
Per quanto riguarda la quantità ed il numero dei pasti,
è bene attenersi alle regole previste dai produttori
di alimenti specializzati oppure fare riferimento al proprio
veterinario se si è orientati verso una dieta casalinga.
L'orario dei pasti dovrebbe essere mantenuto fisso per tutti
i 7 giorni della settimana. I padroni, che abitualmente lavorano
o non stanno in casa durante i giorni lavorativi, dovrebbero
accuratamente evitare di modificare gli orari durante i giorni
festivi o quando sono in casa tutto il giorno. Se lo facessero
attiverebbero una incoerenza nell'orologio biologico dell'animale,
che può causare stati di ansietà nel momento in cui il cibo
non è pronto all'ora tradizionale del pasto.
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