Considerazioni:
Le ragioni per cui un cane SCAVA e, in presenza di
un giardino, lo riempie di buche, sono numerose e
diverse tra loro, tutte in ogni caso hanno lo scopo di scaricare
le tensioni accumulate durante la vita quotidiana. Sostanzialmente
il cane scava per allontanarsi da un luogo spiacevole oppure
per raggiungere qualcosa o qualcuno che si trova all'esterno
di una recinzione. Se l'azione dello scavare è reazione
ad un preciso stimolo, uno dei primi interventi è quello
di chiedersi DOVE e QUANDO avvia l'azione di scavare, senza
dimenticarsi il DA QUANDO. Se l'atto dello scavare come
risposta ad uno stimolo, non si è ancora trasformata in
cattiva abitudine, l'intervento correttivo non deve essere
rivolto all'effetto ma alla causa che direttamente lo genera.
Se
la base dell'ambiente in cui si manifesta lo stimolo scatenante,
non permette l'asportazione di materiale, invece di generare
buche, potrebbe ridursi in un accanimento morboso con il
pavimento.
elenchiamo
(in sequenza casuale) alcune delle più comuni cause:
- presenza di roditori
in giardino
- barriere o recinzioni
che limitano gli interessi
- stimoli (visivi,
sonori, olfattivi) esterni alla recinzione. Per quanto
riguarda i sonori, potrebbero provenire anche da relativamente
lontano.
- desiderio di fuga
dall'ambiente. Per ambiente si intende luogo e tutto
ciò che è presente nel luogo, persone e animali compresi.
- desiderio di fuga
dalla condizione, inteso come conquista della libertà.
- noia,
come impossibilità di avere una qualsiasi attività
- allontanamento
sociale, come separazione temporanea o definitiva da
qualcuno. Utile l'abitudine all'uscita
e all'entrata del padrone.
- cambiamento d'ambiente,
come spostamento fisico temporaneo o definitivo
- isolamento, anche
come condizione temporanea
- costrizione, inteso
come limitazione spaziale o sociale
- giochi violenti
con esiti insoddisfacenti, spesso con bambini
- desiderio di farsi
una tana perché non ne ha una o oppure quella che c'è
non è idonea
- gravidanza immaginaria
e relativa preparazione della tana in cui partorire
- cercare frescura
nel periodo estivo
- imitare il padrone
nel fare giardinaggio
- punizioni subite
in un preciso luogo, come reazione ad un riflesso di
fuga
- tutte le altre
cause soggettive riferite al soggetto ed all'ambiente
circostante
- necessità
di nascondere alimenti come riserva di cibo
- necessità
di nascondere oggetti socialmente contesi
per
eliminare il problema cosa fare:
- individuare
la causa
- eliminare o
perlomeno limitare lo stimolo
- rimozione,
anche se temporanea, degli eventuali elementi interessati
- ripristino,
anche se temporaneo, delle eventuali condizioni precedenti
indipendentemente
dalla causa:
- evita di punire
anche quando fosse necessario, nei pressi delle buche
- avvia un ciclo
di educazione finalizzato al controllo del cane
- nei luoghi presi
di mira, esegui alcuni esercizi di educazione
con relativi premi e congratulazioni
- nei pressi dei
luoghi incriminati, avvia giochi
e distrazioni
- non dare peso
alle buche in presenza del cane
- se la buca o le
buche sono localizzate in un punto unico, non chiudere
ma inibire, posizionando all'interno oggetti che disturbino
altre iniziative da parte del cane.
- se è necessario
chiudi le buche, fallo in assenza del cane ed
inibisci unicamente l'area della buca chiusa.
- evita di fornire
pasti troppo abbordanti al fine di non generare avanzi
da conservare. Se necessario non fornire ossa o altri
alimenti fuori pasto.
- non contendere
oggetti giocando con lui senza privarlo della dominanza
sui suoi giochi.
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