fattore scatenante:
La psiche del cane, per poter dare atto ad un riflesso di
qualsiasi tipo, ha bisogno di un segnale di partenza, è
come il "la" per un'orchestra. Questo segnale
è detto fattore scatenante. E' utile conoscere
questo argomento per determinare o correggere il comportamento
del cane. Se è vero che ad ogni riflesso corrisponde un
fattore scatenante, avremo:
-
fattori scatenanti innati o incondizionati
- fattori scatenanti di 1° tipo
- fattori scatenanti di 2° tipo
fattori
scatenanti innati o incondizionati: fanno parte
dell'istinto; il cane risponde ad una legge naturale spesso
non controllabile perciò, tutti i soggetti, indipendentemente
dalle esperienze o dall'ambiente di vita, avranno riflessi
identici al presentarsi dello stesso stimolo. Facili
da individuare ma poco controllabili in quanto innati.
fattori scatenanti di 1° tipo:essendo generati
da esperienze ripetitive personali e dalla vita quotidiana,
sono i più dissimili da soggetto a soggetto.
La particolarità dei vari stimoli e la frequenza con cui
si presentano, determinano l'elemento distintivo a cui segue
una reazione tipica, specifica e personale. Non di facile
individuazione, sono controllabili solo dai conviventi del
cane con tempi mediamente lunghi.
fattori scatenanti di 2° tipo: I comandi per
l'educazione o l'addestramento, rientrano in questa categoria.
Non sono mai generati da un unico impulso ma dalla
combinazione di vari stimoli, anche di natura diversa, che
concorrono fra loro in coincidenza o in sequenza molto stretta.
I fattori più comuni, possono essere:
- suoni (intesi anche come comandi)
- gesti (da parte del conduttore se presente)
- odori
- presenze (umane o animali)
- ora biologica
- condizioni atmosferiche
- ambiente
Le varie combinazioni possono includere più fattori che, combinati
fra loro, possono determinare reazioni diverse non solo
fra soggetti, ma anche nello stesso soggetto. La sequenza
ed i tempi con cui si presentano i fattori possono generare
differenze sostanziali negli effetti e nei risultati.
Queste condizioni, permettono di raffinare le risposte al
punto di ottenere reazioni specifiche da parte del cane,
che da solo non sarebbe in grado di dare.
Spesso molto efficaci e generati artificialmente, facilmente
controllabili intervenendo sui fattori di cui sono composti.
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