Considerazioni:
Tutti i cani, indipendentemente dal carattere, possono soffrire
di stress da separazione.
Nel caso del cane inibito o molto sottomesso, l'assenza
del padrone viene subita come la mancanza del capo branco
a cui affidarsi e dal quale avere protezione e conforto.
Nel caso del cane dominante o molto dominante, l'assenza
del padrone viene sofferta come una madre che viene separata
dalla prole. In molti casi, dove il rapporto tra cane e
padrone è molto stretto e l'attaccamento affettivo
è esagerato, la separazione viene vissuta come un
momento di disperazione, vengono a mancare tutti i punti
vitali di riferimento. Allo scopo di allentare la sua tensione
quando sei assente, dovrai abituarti a passare inosservato
anche quando sei in casa, meglio se sarai fastidioso e poco
opportuno; un padrone che non da soddisfazioni o che è
persino rompi scatole, non è certo una compagnia
gradevole e allettante perciò, l'eventuale sua assenza
verrà accolta piacevolmente, quasi un sollievo.
Alcune condizioni di vita:
- non deve dormire
a letto, su divani o poltrone, deve occupare i suoi spazi
e non i tuoi
- dal suo giaciglio,
sistemato opportunamente, deve avere la possibilità
di seguire il traffico familiare senza essere d'intralcio
- dovrà essere
tenuto a pasto ed eliminare tutti i supplementi alimentari
inutili, in questo caso i premi educativi saranno più
efficaci
- l'acqua sarà
sempre a disposizione ma l'alimento no, a fine pasto la
ciotola andrà pulita e rimessa al suo posto
Alcuni atteggiamenti:
- non accettare i
suoi coinvolgimenti, se non indispensabili
- se ti rendi conto
che ti sta scrutando al fine di interrogare il tuo sguardo,
non guardarlo, (qualche amico fischiettava distrattamente)
- non accettare le
sue iniziative di gioco, fingi di non avere tempo o di
essere indaffarato, usa anche termini e voce di disappunto
- se ti segue in tutte
le stanze quando ti muovi:
- se ti anticipa
nell'entrare in una stanza, torna indietro e non entrare
mai dopo di lui, fai un giro e poi riprova
- una volta entrato
da solo, chiuditi la porta alle spalle isolandolo,
deve imparare a vivere senza stare necessariamente
accanto a te
- se hai le porte
a vetri, esci dalla sua visuale, potrebbe trovare
appagamento nell'osservarti e cercare di capire cosa
stai facendo
- se dovesse piangere
o lamentarsi, non uscire, devi vanificare i suoi tentativi
di ricongiungimento
- per uscire,
attendi i momenti di silenzio, necessari al cane per
prendere fiato o per ascoltare, deve imparare che
il suo silenzio è più utile
- se stavi facendo
dei rumori, interrompi per qualche secondo, poi esci
in modo deciso senza guardarlo fingendo di non vederlo
- deve essere
evidente che la tua presenza non crea mutamenti nel
vostro rapporto
- se viene a trovarsi
sul tuo percorso travolgilo (non serve fargli male),
meglio se la tua presenza viene considerata poco conveniente
- continua ad
occuparti di faccende che non lo vedono coinvolto
- ripeti spesso
- passandogli accanto,
accarezzalo furtivamente e di sfuggita, se si eccita al
tuo gesto e vorrebbe essere maggiormente coinvolto, rifiutati
- se chiede insistentemente,
attenzioni, cibo o altro, allontanalo infastidito
- se abbaia all'arrivo
di ospiti, controllalo cercando di dominarlo
- se si mette a riposare,
chiamalo, fallo venire da te e coinvolgilo in qualche
gioco o altro, più sarai inopportuno e più
sarai efficace, premialo
- invitandolo a seguirti
anche nelle altre stanze, lo scopo è di dimostrare
che può stare in tua compagnia quando tu lo ritieni
opportuno, premialo
- mentre sei in casa,
nascondi il suo o i suoi giocattoli preferiti, li metterai
a disposizione quando dovrai assentarti
Avrai
raggiunto qualche risultato positivo quando non ti seguirà
più, oppure ti seguirà distrattamente. Queste
condizioni non dovranno certo essere un sistema di vita; quando
il problema separazione sarà rientrato, è possibile
e necessario tornare alla normalità, approfittando
delle esperienze fatte per approfondire l'educazione di base.
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