La vita del mio cane è troppo preziosa per metterla in gioco
a salvaguardia
di ciò che posso sempre ricomprare o di cui potrei persino
fare a meno.
Se
per fare la guardia si intende il disporre una forma
di vigilanza al fine di individuare e segnalare le intrusioni
in una proprietà, allora tutti i cani, indipendentemente dalla
razza, sono in grado di assumersi questo compito. Il cane,
dotato di sensi molto sviluppati quali l'udito, la vista e
l'olfatto, è in grado di avvertire con largo anticipo rispetto
all'uomo, eventuali intrusioni all'interno del suo personale
territorio, considerato vitale per la sopravvivenza della
specie. Se per caso o volutamente, i confini di questo territorio,
dovessero coincidere con quelli della nostra casa o del nostro
giardino, avremmo quasi gratuitamente, un attento e solerte
guardiano delle nostre proprietà in grado di sostituirci egregiamente.
Fare la guardia però, non significa difendere
la proprietà dagli intrusi, significa dare unicamente l'allarme
in caso di intrusione. Questa fondamentale regola, ci suggerisce
che, se dovessimo lasciare il cane a fare la guardia da solo,
non sarebbe in grado di dare l'allarme, non potrebbe avvertire
nessuno, si troverebbe a difendere la proprietà da eventuali
intrusi senza armi adeguate e senza vie di fuga. Qualsiasi
guardiano viene messo in condizioni di chiedere rinforzo o
aiuto in caso di necessità, un cane lasciato solo in un giardino,
se si trovasse in inferiorità, come potrebbe fare? Sarebbe
votato al sacrificio per proteggere qualcosa che non è suo
e che non è in grado di valorizzare, per istinto potrebbe
dare la vita a difesa della propria cucciolata, ma vale la
pena fargli rischiare la pelle per qualche spelacchiata pelliccia
o qualche pacchiano gioiello?
Per questo genere di cose esistono sistemi molto più consoni
che non mettono a repentaglio la vita di nessuno. Come fare?
Sempre:
- all'esterno della proprietà esporre
in modo visibile un cartello di attenti al cane
indipendentemente dalla mole del cane
- se la recinzione permette al cane
di infilarci la testa, chiudi con rete metallica in modo
che ne sia impedito:
- per la sicurezza di coloro
che ci possono infilare le mani
- per la sicurezza dei passanti
- per la sicurezza del cane
in caso di intrusione. E' estremamente facile neutralizzare
un cane con la testa infilata in una cancellata
- lo stesso per il cancello di ingresso
- durante l'educazione controlla
l'abbaio
Quando sei fuori:
- se necessario, metti in sicurezza
la casa indipendentemente dal cane
- se la proprietà è recintata da
un muro cieco, il cane potrebbe anche essere lasciato
libero. Sarebbe più sicuro chiuso nel suo box
- se la proprietà è recintata
da barriere aperte (cancellate o reti metalliche), metti
in sicurezza il cane in un recinto all'interno e non in
corrispondenza dei confini. Avrebbe l'opportunità di abbaiare
e dare l'allarme senza entrare in contatto con gli intrusi.
- eventualmente chiudi in casa il
cane senza la possibilità di osservazione attraverso finestre
o porte-finestra, avrebbe l'opportunità di dare l'allarme
e di essere un deterrente per gli intrusi.
- il cane non dovrebbe mai entrare
in contatto con gli intrusi, esistono molti mezzi per
neutralizzarlo e sono sempre traumatici.
Quando sei in casa:
- lascia il cane libero in giardino
o in casa
- memorizza i vari tipi di abbaio
in modo da individuare i veri allarmi dagli innocui stimoli
senza importanza
- quando abbaia e pensi che possa
essere un allarme, verifica la situazione
- complimentati con lui solo quando
l'allarme era necessario
- gli amici che vengono a trovarci
saltuariamente sono da considerarsi intrusi
- se devi ispezionare la proprietà,
fatti accompagnare dal cane senza lasciarlo allontanare.
Se necessario tienilo al guinzaglio per la sicurezza di
entrambi
Conclusione:
Il cane quindi può essere utilizzato come mezzo per individuare
e segnalare presenze indesiderate ma non dovrebbe essere mai
lasciato solo in difesa della proprietà. Per molti malintenzionati,
la sola presenza del cane è un deterrente sufficiente a tenerli
lontani, ma per i delinquenti organizzati non c'è cane che
tenga ed ogni volta chi ne fa le spese è sempre lui.
|